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Nuovi obblighi per le A.S.D. e S.S.D. riguardante la “Tutela dei Minori”
Dal 1° luglio 2023, le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche (ASD/SSD) sono tenute a compiere passi significativi per la protezione dei minori all’interno delle loro strutture. Tra le misure più importanti, figura la designazione di un Responsabile della tutela dei minori, figura chiave preposta alla prevenzione e al contrasto di abusi, violenze e alla salvaguardia dell’integrità fisica e morale dei giovani atleti.
Questo ruolo si inserisce in un quadro normativo che impone alle ASD/SSD l’obbligo di richiedere il certificato del casellario giudiziario per i propri collaboratori in contatto diretto e regolare con i minori. Questa prassi è essenziale per verificare l’assenza di condanne o precedenti che potrebbero compromettere la sicurezza dei giovani sportivi.
L’importanza di adottare Modelli Organizzativi e Codici di Condotta specifici per la tutela dei minori è sottolineata dalle Linee Guida emanate dagli Organismi Affilianti. Questi documenti sono fondamentali per la prevenzione di qualsiasi forma di violenza o discriminazione e devono essere redatti seguendo criteri precisi, che includono la nomina di un organismo di controllo per vigilare sull’effettiva osservanza dei modelli organizzativi.
L’inosservanza di questi obblighi comporta sanzioni amministrative significative, che variano da euro 10.000,00 a euro 15.000,00, evidenziando la serietà con cui viene considerata la protezione dei minori nel contesto sportivo.
Novità Normative e Impatto sulle Società Sportive
Il decreto legislativo 39/2021 introduce disposizioni cruciali per rafforzare la tutela dei minori, richiedendo l’adozione di adeguate misure organizzative e procedurali. Entro un anno dalla pubblicazione delle Linee Guida, le ASD e SSD devono conformarsi, integrando i propri Modelli Organizzativi e Codici di Condotta, per prevenire abusi e discriminazioni.
Il Modello Organizzativo e di Gestione (MOG), previsto dal D.lgs. 231/2001, gioca un ruolo fondamentale nell’escludere la responsabilità dell’A.S.D./S.S.D. in caso di illeciti, evidenziando l’importanza di protocolli e norme chiare per la gestione dei processi aziendali e la prevenzione di reati.
Azioni Richieste
- Designazione di un Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni: questa figura deve avere competenze, autonomia e indipendenza, essendo il punto di riferimento per la gestione delle segnalazioni e la promozione di una cultura di prevenzione.
- Adozione di Modelli Organizzativi e Codici di Condotta: le ASD e SSD devono predisporre questi strumenti basandosi sulle Linee Guida specifiche, includendo procedure per la prevenzione dei rischi e protocolli per le segnalazioni di violazioni.
- Disponibilità di Risorse
Per facilitare l’adeguamento a questi obblighi il Centro Provinciale Libertas Padova mette a disposizione nell’area riservata alle associazioni i modelli da scaricare e utilizzare.
Questi strumenti sono progettati per aiutare le A.S.D. e S.S.D. a implementare efficacemente i requisiti normativi e a garantire un ambiente sportivo sicuro e protettivo per i minori.
La conformità con le nuove disposizioni non rappresenta solo un obbligo legale ma riflette un impegno etico e sociale fondamentale per assicurare che lo sport rimanga uno spazio di crescita positiva e sicura per tutti i giovani atleti.